CHI SONO

Mi chiamo Andrea e più di vent’anni anni fa a passeggio tra le vie della mia città di Ferrara, in una sera d’agosto vengo rapito dal suono di uno strano strumento, un suono ipnotico viscerale che subito mi smuove qualcosa dentro nel profondo dell’animo.

Quello strano strumento era il Didgeridoo (il cui vero nome scoprirò in seguito è Yidaki) comincio a raccogliere informazioni e  imparo la respirazione circolare, tecnica senza la quale è impossibile suonare lo strumento.

Comincio  a esercitarmi da autodidatta, per la “gioia” di famigliari e vicini di casa, e riesco finalmente a realizzare i primi suoni e ritmi, la semplice curiosità iniziale si è trasformata nel corso degli anni, in vera passione per il didgeridoo e la cultura degli aborigeni australiani.

Da allora la mia fame di nuovi suoni mi ha portato a circondarmi di svariati strumenti che costruisco “selfmade” in qualsiasi material, prediligendo il legno su altri più “moderni” quali vetroresina e alluminio.

il legno materiale naturale per eccellenza, sempre vivo e le cui qualità sonore sono note dai tempi più remoti, grazie alla mia manualità sviluppata in anni di studi in ambito artistico ogni strumento che nasce è unico nel suo genere con un’anima propria.

Ho inciso le seguenti autoproduzioni :

  • “Earth beat”nel 2003, “Walking” nel 2004,
  • “Andrea Guidetti omonimo” nel 2005,
  • “Under the bark “ nel 2006,
  • “Honey-ant” nel 2008,
  • “Streets” nel 2015

ho preso parte alla “Yidaki Compilation Vol. 1” assieme a grandi nomi del panorama del didgeridoo europeo e mondiale, e “Didjeridoo made in Italy”.
Dal 2001 partecipo come artista accreditato al “Ferrara Buskers Festival”, e ad altre manifestazioni di artisti di strada, sperimento fusion con djset nei locali , affianco il didgeridoo al piano, alla batteria e alla teatrodanza, ma la cosa che mi piace di più è scendere in strada in versione unplugghed e scatenare la potenza vibrante dei miei strumenti.

Dopo aver vinto l’anno precedente il contest, nel 2019 apro la diciasettesima edizione del Didjin’Oz, festival internazionale del didgeridoo a Forlimpopoli che negli ultimi venti anni ha ospitato i più importanti musicisti di didgeridoo.

Nel 2009 realizzo il mio sogno più grande…andare in Australia, il continente che mi ha affascinato da quando ho cominciato la mia avventura musicale, e finalmente incontro Djalu Gurruwiwi, ultima figura di culto e maestro del Yidaki/didgeridoo, durante un breve workshop ad Arnhem Land dove scopro le vere radici dello strumento.

Da sempre impegnato a trasmettere questa mia passione, organizzo corsi nei quali i partecipanti vengono coinvolti, dalle sonorità profonde e vibranti di questo fantastico strumento.

WHO I AM

My name’s Andrea and… everything started years ago, while strolling along my home town’s streets i was literally kidnapped by the sound of an odd instrument, a sort of hyonotic, visceral music which went straight into my soul, deeply.

That odd instrument was a didgeridoo (but then I would discover its real name is Yidaki), so  I started training by myself, to my parents and neighbours’ delight, and I managed to make the first sounds and rhythms… soon my curiosity turned into a deep passion for the didgeridoo and for the Aboriginal culture

Since then, my eagerness for new sounds has brought me to create new instruments that are self-made, using all sorts of material, preferring wood over more “modern” ones such as fiberglass and aluminium.

Wood a natural material, a living material whose sound qualities have been known since ancient times, thanks to my manual skills developed over years of artistic studies, each instrument that is created is unique in its kind with its own soul.

I have published the following self-productions:

  • Earth beat in 2003
  • Walking in 2004
  • Andrea Guidetti omonimo in 2005
  • Under the bark in 2006
  • Honey-ant in 2008
  • Streets in 2015

I took part in the “Yidaki compilation vol. 1” together with personalities of the panorama of didgeridoo in Europe and from the whole world, and in “Didgeridoo made in Italy”.
Since 2001 I have taken part in the Ferrara Buskers festival, as an accredited artist, and in other performances of street artists; I experiment fusion with djset in pubs, playing the didgeridoo accompanying the piano, drums, dance, but what I like most is going out in the streets, unplugged version, and setting the vibrant power of my instruments free.

After winning the contest the year before, in 2019 I open the seventeenth edition of Didjin’Oz, the international didgeridoo festival in Forlimpopoli which in the last twenty years has hosted the most important didgeridoo musicians.

In 2009 my dream came true: I went to Australia, to that continent which had fascinated me since I started my musical adventure, and at last I met Djalu Gurruwiwi, ultimate cult figure and Yidaki/didgeridoo master, during a short workshop in Arnhem Land, where the farthest origins of the instrument are rooted.

Always committed to expressing my passion, I organize courses where the participants are directly involved by the deep and vibrant sounds of this wonderful instrument.